La Giunta della Regione Sardegna ha emanato le Linee Guida per il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione e gestione di impianti di gestione rifiuti con procedura ordinaria, con l’obiettivo di fornire alle amministrazioni competenti, agli organi di controllo ed all’utenza interessata
Linee guida regionali per le autorizzazioni di impianti di gestione rifiuti
Sono state emanate dalla Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente, le Linee Guida per il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione e gestione di impianti di gestione rifiuti con procedura ordinaria. Le procedure semplificate saranno oggetto di un ulteriore e specifico atto di indirizzo.
Nel documento vengono esplicitate le procedure autorizzative valide per la generalità degli impianti di gestione rifiuti: impianti di stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento di rifiuti pericolosi e/o non pericolosi o modifiche di impianti esistenti che determinino difformità dalle autorizzazioni esistenti, anche per impianti precedentemente non destinati a gestire rifiuti, qualora soggetti, come detto, a procedura ordinaria.
In particolare le Linee Guida disciplinano gli aspetti procedurali e le modalità di presentazione delle richieste di autorizzazione, definendo anche la relativa modulistica.
L’obiettivo è quello di fornire alle autorità competenti in materia di autorizzazione degli impianti di gestione rifiuti le direttive necessarie al fine di procedere a una più spedita ed omogenea applicazione della vigente normativa sul territorio regionale, superando le difficoltà riscontrate da parte delle Province e dei Suap nella gestione dei procedimenti autorizzativi.
Le Linee Guida forniscono dunque alle amministrazioni competenti, agli organi di controllo e all’utenza interessata schemi, procedure e informazioni utili a rendere uniforme lo svolgimento del procedimento su tutto il territorio regionale, facilitando la predisposizione delle istanze e la partecipazione alla procedura autorizzativa.
Un capitolo specifico è destinato agli impianti mobili di trattamento rifiuti.
Con il medesimo atto è stato anche istituito un Comitato di coordinamento, che opererà presso l’Assessorato Ambiente, con il compito di assicurare un omogeneo esercizio delle funzioni delegate alle amministrazioni provinciali in tema di gestione rifiuti nonché di aggiornare le Linee Guida in relazione all’evoluzione della normativa di settore.