Il sub commissario per la realizzazione della Sassari-Olbia informa che le economie non sono ancora state ancora assegnate a nessuna opera esterna
“Le economie complessive derivanti dai ribassi d’asta della Sassari-Olbia non solo non sono state ancora assegnate ad alcuna opera esterna all’ordinanza del Presidente del Consiglio sulla strada ma al momento non possono nemmeno essere quantificate. Ogni considerazione, previsione e ragionamento che affermino il contrario, pertanto, sono destituiti di ogni fondamento”.
E’ quanto ha affermato Sebastiano Sannitu, sub commissario per la realizzazione dell’opera, il quale informa che tutte le economie derivanti dai primi bandi sono state riutilizzate per la stessa strada e per le opere collaterali individuate dai provvedimenti che istituivano il regime commissariale. In particolare, sono state destinate all’aeroporto di Olbia, al ponte sul Padrongianos ed alla bretella di Spiritu Santu. “Pertanto – aggiunge il sub commissario – è più che mai necessario sottolineare che la programmazione ulteriore di tutte le risorse recuperare dalle economie sarà effettuata dopo e solo dopo che saranno conteggiabili tutti i ribassi d’asta.
Ricordo che per ora sono stati aggiudicati 8 appalti su 12 e che, se il regime commissariale sarà confermato con la gestione in capo al presidente della Regione, la chiusura delle assegnazioni dei lavori è prevista nel corso del prossimo anno. In caso contrario, invece, si rischierebbe una enorme dilatazione dei tempi e di pregiudicare la programmazione delle economie”.