Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella presentazione del 17 gennaio, ha reso noto l’elenco delle proposte selezionate per il Piano Città.
Le proposte scelte, tra le quali anche quella del Comune di Cagliari, sono complessivamente 28 che usufruiranno di un cofinanziamento di 318 milioni di euro.
Il Ministero prevede che così potranno essere attivati progetti e lavori pari a 4,4 mld/euro complessivi.
Nella selezione, avvenuta in tempi molto rapidi rispetto al termine di presentazione delle proposte (5 ottobre 2012), la Cabina di regia ha privilegiato le proposte capaci di generare un maggior volume di investimenti per interventi di rapida cantierizzazione.
Oltre a queste proposte ne sono state dichiarate ammissibili anche 24 esclusivamente per interventi di bonifica ambientale e efficientamento energetico il cui finanziamento, dopo un’ulteriore istruttoria, sarà a carico del Ministero dell’Ambiente.
“Si tratta di un primo passo importante per avviare quel Piano di rigenerazione urbana che in Italia manca da 20 anni, ma per finanziarlo integralmente usiamo i Fondi Fas”, questo è stato il commento del Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, intervenuto alla conferenza stampa che lo scorso 17 gennaio si è svolta presso il Ministero delle Infrastrutture sul Piano Città, che ha visto la presentazione dei progetti comunali selezionati dalla cabina di regia composta da tutti gli attori istituzionali con potere decisionale in materia.
“Ringrazio innanzitutto il viceministro Ciaccia, il ministro Passera e il ministro Clini per aver creduto in questo progetto, che l’Ance ha promosso un anno fa e che senza la cabina di regia non avrebbe mai avuto attuazione. Mi auguro – ha aggiunto Buzzetti – che la campagna elettorale e poi l’agenda del nuovo Governo mettano al centro dell’attenzione le politiche per la città, che possono fare molto per il rilancio dell’occupazione e per il benessere del Paese”.
“Con questo primo passo stiamo dando una buona spinta per la crescita, ma per riaccendere i motori dell’economia ancora non basta. Dobbiamo dotare il Piano di un più corposo finanziamento – ha concluso il Presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili – per esempio convogliando i due miliardi di euro all’anno previsti dai fondi strutturali e Fas per il periodo 2014-2020 per la realizzazione delle politiche urbane”.
9664-PIANO CITTA – COMUNICATO STAMPA.pdfApri