L’ingegner Maurizio de Pascale è il nuovo Presidente della Confindustria Sardegna Meridionale.
Lo ha eletto ieri pomeriggio, con oltre il 90% dei voti favorevoli, l’Assemblea Generale della Associazione riunitasi a Cagliari nella sede di viale Colombo.
L’ingegner de Pascale, 59 anni, cagliaritano, sposato con due figli, presidente di una delle più importanti imprese di costruzioni della regione, la “ing. Raffaello Pellegrini srl”, imprenditore impegnato anche in altri settori come il turismo e l’energia, succede al dr. Alberto Scanu e vanta una lunga esperienza associativa sia a livello locale che a livello nazionale.
E’ infatti, dal 2003, presidente della Sezione Costruttori Edili e componente della Giunta della Confindustria Sardegna Meridionale; dal 2008 presidente dell’ANCE Sardegna; dal 2006 ricopre la carica di Vicepresidente Vicario della Confindustria Sardegna Meridionale. Dal 2007 è inoltre Presidente dell’ISPREDIL, Istituto Promozionale per l’Edilizia, centro di ricerche che fa capo all’ANCE nazionale che si occupa dell’innovazione e della ricerca del settore edile.
Rimarrà in carica per il biennio 2013- 2015.
Alla sua nomina si è pervenuti attraverso le articolate procedure previste dallo Statuto dell’Associazione, in base alle quali la “Commissione dei Saggi”, appositamente nominata, ha consultato la base associativa, recependo il parere dei Consigli Direttivi delle 19 sezioni merceologiche.
Il risultato delle consultazioni è stato quindi presentato alla Giunta dell’Associazione che, a sua volta, lo ha sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Generale dei soci.
L’Assemblea ha anche approvato il programma di attività presentato dall’ing. de Pascale.
Un programma estremamente articolato che ha messo in evidenza la necessità di operare, attraverso riforme vere della fiscalità d’impresa, del lavoro e delle politiche industriali, per rilanciare gli investimenti, dare liquidità all’economia, tagliare i costi ed aumentare la produttività, aumentare l’export e mantenere la coesione sociale.
De Pascale ha sottolineato il gravissimo momento di crisi attraversato dal sistema produttivo: “Le nostre imprese sono allo stremo” ha detto illustrando i principali indicatori economici del territorio, tutti negativi, ed individuando nella burocrazia e nel funzionamento della pubblica amministrazione uno dei principali problemi delle imprese.
Ha perciò auspicato che la politica regionale voglia e sappia intervenire, in tempi brevi, per rendere la nostra pubblica amministrazione efficiente per i cittadini e per le imprese, progettando un nuovo modello di sviluppo economico, promuovendo l’impresa ed il lavoro, dando credito all’economia, formando giovani pronti per le nuove sfide.
De Pascale si è inoltre impegnato a proseguire nell’azione di crescita dell’Associazione per farne una organizzazione sempre più efficiente ed efficace, capace di proporre soluzioni, di confrontarsi con le Istituzioni e con le forze politiche, economiche e sociali, di denunciare tempestivamente i problemi, in modo tale far diventare le criticità storiche del nostro territorio nuove opportunità, valorizzando le vocazioni ed i comparti trainanti quali il manifatturiero, l’agroindustria, il turismo, l’ICT, la green economy, la riqualificazione del patrimonio edilizio e del tessuto urbano.
Nella stessa riunione l’Assemblea Generale di Confindustria Sardegna Meridionale ha eletto anche la Squadra di Presidenza, i Vice Presidenti dell’Associazione che affiancheranno il neo Presidente nel prossimo biennio.
Sono stati nominati l’ing. Francesco Marini, direttore della SARAS Raffinerie, eletto Vice Presidente Vicario, e cinque Vice Presidenti Incaricati per aree tematiche: la dr.ssa Francesca Argiolas, delle Cantine Argiolas, per Università ed Education; il dr. Alessandro Balduzzi, de La Genovese Gomme, per Rapporti con le Sezioni, gli Associati e le Reti d’Impresa, il dr. Ugo Benedetti, del Consorzio ESO, per Relazioni Industriali e Sicurezza Lavoro; il sig. Antonello Argiolas della ICA Formaggi per l’internazionalizzazione ed il dr. Nicola Palomba, dell’Hotel Costa dei Fiori, per lo Sviluppo Territoriale.