Nella sede del Municipio di Sarroch rappresentanti dell’industria, delle ditte d’appalto e sindacati si sono incontrati per individuare misure efficaci in soccorso dei tanti sardi colpiti dal nubifragio.
Memore dell’alluvione che il 22 ottobre 2008 sconvolse Capoterra e dintorni, tutta l’area industriale di Sarroch è pronta a fare la sua parte, in supporto agli attori istituzionali e alla Protezione civile.
Dalla riunione sono emerse idee per dare corpo all’impegno: portare in campo uomini e mezzi meccanici, consegnare indumenti da lavoro e strumenti per la sicurezza individuale a chi dovrà liberare dal fango strade e abitazioni. Tecnici e ingegneri delle industrie, inoltre, potranno offrire il loro contributo negli interventi di messa in sicurezza.
“Abbiamo convocato questa riunione operativa d’intesa con imprese e forze sindacali – ha spiegato durante l’incontro il sindaco di Sarroch – perché dopo questa tragedia che ha colpito la Sardegna, ora è il momento della ricostruzione. Il sistema di relazioni dell’area industriale di Sarroch può fornire un importante contributo in termini di competenze, mezzi e risorse umane per soccorrere le popolazioni in difficoltà”.
Al sindaco il compito di mettersi in contatto con la Protezione civile per conoscere le priorità di intervento nelle aree colpite. Nel frattempo, le imprese dell’area industriale effettueranno uno screening di mezzi e risorse da impiegare.