Simona Pellegrini è la nuova Presidente della Sezione Costruttori Edili della Confindustria Sardegna Meridionale.
E’ stata eletta ieri pomeriggio dall’Assemblea della Sezione riunitasi a Cagliari nella sede confindustriale di viale Colombo.
Cagliaritana, 41 anni, titolare della SALP, impresa operante principalmente nel settore delle opere pubbliche, Simona Pellegrini è la prima donna chiamata a ricoprire l’importante carica nella quasi centenaria storia della organizzazione dei costruttori edili della provincia aderenti all’ANCE ed alla Confindustria, che rappresenta 146 imprese con circa 1700 dipendenti.
Impegnata da diversi anni nel sistema ANCE-Confindustria, Simona Pellegrini ha già maturato una importante esperienza associativa.
Dal 2003 è infatti componente del Consiglio Direttivo della Sezione Costruttori Edili ed è stata Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili dal 2008 al 2014; è stata inoltre Presidente della Scuola Edile della provincia di Cagliari dal 2009 al 2011.
Dal 2011 è Consigliere della Giunta della Confindustria cagliaritana e, dallo scorso anno, componente del Consiglio Direttivo di Confindustria Sardegna.
In seno all’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, è componente della Commissione Relazioni Industriali e Affari Sociali, della Commissione Rapporti Interni e del Consiglio di Amministrazione dell’AFM, l’associazione di formazione manageriale dell’Organizzazione.
Nel suo intervento di saluto, la Pellegrini, che sostituisce l’ing. Maurizio de Pascale, chiamato alla Presidenza della Confindustria Sardegna Meridionale, dopo aver ringraziato i colleghi per la fiducia accordatale, ha detto di sentire la responsabilità derivante dall’importante incarico ma di essere pronta al massimo impegno per contribuire alla ripresa del comparto.
“La responsabilità che mi viene affidata – ha affermato – è ancora più pesante in considerazione del momento di gravissima e persistente crisi vissuto dal comparto edile nella nostra regione. Una crisi che dura ormai da troppi anni e della quale non si vede ancora con chiarezza la fine. I timidi segnali positivi che si intravvedono per i più recenti investimenti in opere pubbliche non sono infatti ancora sufficienti per rilanciare l’economia del settore e della regione.”
“Per avviare un percorso virtuoso, capace di sostenere concretamente la ripresa economica della Sardegna, – ha continuato – sono necessari interventi ancora più consistenti sul piano normativo (patto di stabilità, piano paesaggistico, normativa urbanistica), sul piano degli investimenti in opere pubbliche, finalizzati principalmente a colmare il deficit infrastrutturale della regione e sul sistema del credito, al fine di favorire la ripresa dei consumi”.
“L’impegno mio e di tutto il direttivo per il raggiungimento di tali obiettivi, fondamentali anche per garantire la sopravvivenza delle tantissime piccole imprese edili che costituiscono la base del tessuto produttivo della Sardegna – ha concluso – sarà totale. Ma il successo delle nostre iniziative sarà tanto più probabile quanto più le Autorità e le Istituzioni sentiranno che le istanze provengono da una categoria compatta e coesa.”
Simona Pellegrini, che rimarrà in carica per il prossimo triennio, sarà affiancata da un Consiglio Direttivo, anch’ esso eletto dall’Assemblea della Sezione, che sarà formato da: Efisio Angius, dell’impresa Angius Giuseppe e figli srl; Giuseppe Cualbu, Nuove Iniziative Coimpresa srl; Stefano de Pascale, Mendrasine srl; Valter Odoni, Opere Geotecniche snc; Sergio Porcu, VACOMIC srl; David Scaccia, EDILIT srl; Giuseppina Sciannameo, SO.GE.LA srl; Maurizio Spiga, MAVICO srl; Giampietro Vargiu, I.CO.GEN srl e Renato Vargiu, Tepor spa.