Lo scorso 21 settembre il Consiglio regionale ha approvato il Testo Unico di riforma di Area, l’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa, intitolato “Norme in materia di edilizia sociale e riforma”.
Alcune delle nuove norme disciplinano l’organico. L’Agenzia, che gestisce circa 25 mila alloggi in Sardegna, avrà un amministratore unico che resterà in carica 5 anni, individuato dal presidente della Regione e la cui nomina dovrà essere ratificata dalla Giunta. Ci sarà anche il collegio dei sindaci ed il Cres, il Comitato regionale per l’edilizia sociale al quale parteciperanno 20 componenti eletti dal Consiglio regionale ed espressione dei territori sardi, organo incaricato della predisposizione del documento di programmazione.
Il direttore generale (dipendente, dirigente regionale) sarà nominato dall’amministratore unico.
Area avrà la funzione di operatore pubblico nel campo dell’edilizia sociale e, tra le sue funzioni, vi sarà quella di collaborare alla elaborazione del DoPies, il “Documento di programmazione degli interventi di edilizia sociale” che conterrà gli indirizzi e i criteri utili alla pianificazione degli investimenti dell’Agenzia, valido per 5 anni. Dovrà inoltre curare i piani annuali o pluriennali regionali per gli alloggi di edilizia popolare oltre che gestire l’intero patrimonio immobiliare, le manutenzioni e la riqualificazione degli edifici