In occasione dell’incontro, organizzato da Ance Sardegna Meridionale, sono stati analizzati i CAM nell’ambito delle procedure d’appalto e le specifiche tecniche dell’edificio e del cantiere
Organizzato da ANCE Sardegna Meridionale, si è tenuto lo scorso 8 marzo nella sala conferenze della sede di Confindustria Sardegna Meridionale il convegno sul tema “I Criteri Ambientali Minimi (CAM) in edilizia”, con particolare riguardo agli appalti pubblici.
Ha introdotto i lavori Simona Pellegrini, presidente della Sezione Costruttori Edili di Confindustria Sardegna Meridionale – ANCE Sardegna Meridionale, che ha spiegato quali siano i criteri nazionali da seguire e il piano d’azione che occorre adottare per promuovere la sostenibilità ambientale.
L’avv. Lisa Gentili, funzionario dell’area Legislazione opere pubbliche dell’ANCE e l’ing. Nicola Massaro responsabile dell’area Tecnologie e qualità delle costruzioni ANCE hanno approfondito questi provvedimenti, valutandone gli effetti e le criticità.
Ponendo come obiettivo primario la salvaguardia dell’ambiente e la vivibilità delle città, l’avv. Gentili ha illustrato l’approccio degli “appalti verdi” in Europa e in Italia, tracciando un percorso che interessa l’intero ciclo di vita dei prodotti in accordo con le dinamiche di mercato della così detta “economia circolare”, tesa in ultima analisi a trasformare i rifiuti in risorse. Sono stati quindi illustrati gli strumenti che l’Unione Europea mette a disposizione per consentire un uso efficiente delle risorse ambientali e compiere allo stesso tempo delle scelte competitive (tra questi: il programma EU ETV ed il programma Horizon 2020).
Nello specifico della normativa italiana sono stati analizzati i provvedimenti che disciplinano i CAM (Codice appalti, Decreto Ministeriale) ed analizzate le problematiche soprattutto in relazione alla fase di progettazione, selezione ed esecuzione.
L’ing. Massaro è intervenuto invece sulle specifiche tecniche dell’edifico e del cantiere, spiegando e analizzando una selezione di temi tecnici, con relative criticità e problematiche: sistemi di gestione ambientale da parte dell’impresa; specifiche tecniche per gruppi di edifici (ad esempio l’approvvigionamento energetico con fonti rinnovabili); prestazioni energetiche e comfort acustico per quanto riguarda le specifiche tecniche dell’edificio; specifiche tecniche di componenti edilizi e infine prestazioni ambientali.