Obiettivo del provvedimento è superare le criticità rilevate dalla Presidenza del Consiglio
E’ stato approvato lo scorso 22 maggio dalla Giunta regionale il disegno di legge concernente “Modifiche alla legge regionale 13 marzo 2018, n. 8 (Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture)”.
Il provvedimento nasce con l’obiettivo di superare le criticità emerse in fase di istruttoria sui profili di rilevanza costituzionale condotta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’ approvazione di un apposito testo normativo, modificativo degli articoli numero 6 (Delegazione amministrativa), 16 (opere d’arte e artigianato), 23 e 24 (elenchi operatori), 25 (interventi di volontariato), 32 e 33 (progettazione) e 44 (soccorso istruttorio) oggetto dei rilievi.
Per altri aspetti della legge oggetto di rilievi, in particolare in relazione agli articoli 34 (Responsabile di progetto), 37(Commissione giudicatrice), 39 (Linee guida) e 44 (Soccorso istruttorio)sui quali c’è stato il rinvio alla Corte Costituzionale, si è ritenuto di non procedere a modifiche e di sostenere le proprie ragioni.
E’ stato eliminato un semplice errore materiale dal comma 6 dell’art. 8 ed inserito l’art.8 bis che disciplina l’utilizzo dei ribassi di gara e delle economie da parte dell’Amministrazione regionale e degli enti delegati. Tali ribassi possono essere utilizzati per il completamento dell’opera stessa o per la realizzazione de altre opere previste nel programma originariamente finanziato.