Il piano verrà attuato tramite l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa della Regione, Area, con l’utilizzo dei benefici fiscali derivanti dal superbonus
La Regione avvia il piano per l’efficientamento energetico di 35mila edifici in tutta la Sardegna.
Destinatari del programma di partenariato pubblico-privato (PPP) sono le imprese edili. Le misure fiscali previste dal Decreto Rilancio, in vigore dalla scorsa estate, potranno incentivare le aziende che, accolto il progetto, si vedranno riconosciuti il credito d’imposta (110%) o uno sconto in fattura.
Per la realizzazione del piano, verrà individuato un general contractor (che sarà il committente finale) mentre, dal punto di vista amministrativo, potrebbe essere Cassa Depositi e Prestiti – con cui sono state avviate le interlocuzioni – il soggetto che assisterà gli operatori nella gestione della pratica amministrativa e contabile.
Il piano di riqualificazione ed efficientamento termico riguarda circa 35 mila immobili (15.164 di proprietà Area, 19.381 alloggi in fabbricati di proprietà mista), molti dei quali hanno un’età media di circa 52 anni. In particolare, i fabbricati gestiti da Area nei Comuni della provincia di Carbonia-Iglesias hanno valori medi superiori a 64 anni, mentre nelle province di Nuoro, Ogliastra, Oristano e Medio-Campidano l’età media è di poco superiore ai 32 anni.
Le proposte, preferenzialmente in regime di project financing, dovranno contenere un esauriente progetto di fattibilità che comprenda le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, la diagnosi energetica degli edifici oggetto di riqualificazione, la stima economica degli interventi, una bozza di convenzione e il piano economico-finanziario.
Gli interventi saranno orientati (anche mediante eventuale ricorso a locazione finanziaria) alla riqualificazione dell’involucro edilizio comprendendo in primo luogo gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, la sostituzione di infissi e la riqualificazione degli impianti, che dovranno portare al miglioramento di due classi energetiche.
Nel caso di edifici di sua totale proprietà, Area cederà alle imprese il credito d’imposta (il 110%) puntando a una riqualificazione diffusa del decoro urbano e dell’immagine delle periferie; con gli edifici di parziale proprietà, l’Agenzia parteciperà in quota e metterà a disposizione dei Condomini un capitolato prestazionale con i requisiti minimi ammissibili degli interventi.
Inoltre, raccoglierà l’elenco dei nominativi degli amministratori di condominio e di tutte le imprese interessate, realizzando sul proprio sito una borsa digitale dove amministratori e imprese potranno mettersi in contatto.
Nel caso di edifici di proprietà di altri Enti ma gestiti in autonomia, Area potrà proporre ai Comuni la cessione degli alloggi in gestione per consentire una piena fruizione del Superbonus.
Area promuoverà attività di efficientamento anche dei locali commerciali.
Nel caso di edifici sottoposti a vincoli, gli interventi saranno soggetti alla tutela del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.