Nella mattina di venerdì 31 marzo scorso, presso il THotel di Cagliari, si è svolto il convegno dal titolo “Il Nuovo Codice degli Appalti tra nuovi principi e vecchi problemi” organizzato e promosso da Ance Sardegna Meridionale.
L’incontro, presiduto e coordinato da Renato Vargiu, Presidente di Ance Sardegna Meridionale, è stato occasione per approfondire i principi ispiratori della riforma, le principali novità normative, al fine di comprendere se il provvedimento consentirà di superare i problemi che il comparto delle costruzioni vive da anni. La riforma dei contratti pubblici varata il 28 marzo dal Consiglio dei Ministri con l’adozione del nuovo Codice, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo aprile, acquisterà efficacia a partire dal 1 luglio 2023.
Relatori dell’iniziativa sono stati: Luigi Carbone, Presidente della Sezione normativa del Consiglio di Stato e Coordinatore della Commissione Codice Appalti, Federico Titomanlio, Segretario Generale dell’Istituto Grandi Infrastrutture di Roma e Daniele Olla, Dirigente Opere Strategiche, Infrastrutture e Stazione Unica appaltante del Comune di Cagliari.
Il nuovo Codice, costituito da una relazione, dall’articolato e da 36 allegati, rappresenta un importante sforzo nel cercare di snellire, semplificare e sburocratizzare procedure e normativa relativa agli appalti pubblici, fino ad ora costituita da numerosi provvedimenti che si sono susseguiti e sovrapposti nel tempo, generando confusione e incertezze negli operatori del settore.
Per il Presidente Vargiu “le imprese hanno bisogno di trasparenza, semplificazione e possibilità di lavorare per raggiungere l’obiettivo. Si tratta di una richiesta che proviene dalla Comunità Europea e il non rispetto ci porterebbe a una procedura di infrazione. Abbiamo qualche preoccupazione ma è anche vero che se c’è trasparenza non c’è sommerso o malaffare. Dobbiamo smettere di pensare che ci sia per forza corruzione negli appalti pubblici e quando c’è va senz’altro punita”.
L’intervento di Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari e Vicepresidente Anci, ha portato il punto di vista della amministrazioni locali sulla nuova riforma, con l’auspicio che si possa finalmente procedere al miglioramento delle città per rendere competitivo il sistema paese e migliorare la qualità di vita dei cittadini.
Il Presidente Luigi Carbone, ha illustrato ai presenti i principi ispiratori della riforma e il processo che ha portato alla stesura della stessa. L’Avvocato Federico Titomanlio si è addentrato in un’analisi approfondita delle principali novità del Nuovo Codice. Infine, l’Ingegnere Daniele Olla ha esaminato i punti chiave della riforma dal punto di vista degli enti appaltanti.
Il convegno si è concluso con il contributo di Pieluigi Saiu, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, che ha definito la riforma “un’occasione anche per l’Isola, per sbloccare un gran numero di interventi e rendere più rapida la spesa di risorse che oggi, invece, sono ferme”.
Il convegno può essere visto al seguente link: