Il LABMET – Laboratorio Metropolitano di Innovazione è la nuova agenzia urbana della Città Metropolitana di Cagliari, un luogo digitale e fisico nell’ambito del quale l’Ente, i Comuni che ne fanno parte, le Imprese ed i Cittadini si possono incontrare per condividere le tematiche urbane.
LABMET – vincitore la settimana scorsa del premio “PA Sostenibile 2023” nella categoria “Partecipazione e cittadinanza attiva” conferito nel corso del Forum PA, il più importante evento nazionale dedicato al tema della modernizzazione della pubblica amministrazione – è stato presentato lo scorso 29 maggio nella sala multimediale del Parco Monte Claro di Cagliari dal Consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione, Umberto Ticca, e illustrato dalla responsabile del servizio Pianificazione Strategica della Città Metropolitana, Isabella Ligia.
“Con Labmet vogliamo creare uno spazio stabile di confronto con la cittadinanza e con tutti i portatori di interesse, un luogo in cui si formi l’immaginazione e la costruzione del futuro della città”, ha spiegato il Consigliere Ticca. “Vogliamo passare dalla fase di consultazione a quella di una vera e propria coprogettazione, perché siamo convinti che la partecipazione civica possa migliorare in modo significativo l’azione politica e amministrativa”.
Il Laboratorio, per ora digitale ma che aspira a diventare in un futuro molto prossimo una vera e propria agenzia dotata di una sede fisica di incontro, si articola in tre ambiti connessi e integrati tra loro – Osservatorio, Ricerca e Partecipazione – che saranno sviluppati con l’assistenza tecnica delle società TaLaMaCà, Avanzi e Sardarch.
OSSERVATORIO – All’Osservatorio spetta il compito di promuovere e gestire le attività di raccolta, selezione, organizzazione e divulgazione di dati e informazioni sul territorio e sugli spazi urbani della Città Metropolitana. Nicola Solinas, dello spin-off dell’Università di Cagliari TaLaMaCà, ha illustrato le attività del primo progetto pilota di mappatura e ricerca, che riguarda gli spazi verdi urbani del territorio metropolitano, tra cui i cortili scolastici. Il fine è quello di costruire un quadro conoscitivo di tutte le aree verdi esistenti e potenziali che possa supportare la pianificazione di interventi di recupero o trasformazione di tali spazi in maniera sostenibile, per esempio con azioni di depaving (liberare il suolo dall’asfalto), di forestazione e con la realizzazione di orti didattici.
RICERCA – Il secondo pilastro di Labmet è l’attività di Ricerca per la costruzione di solide basi conoscitive su cui si fonda la nuova agenzia urbana, che sarà portata avanti in collaborazione con Avanzi, società che da 25 anni promuove il cambiamento verso la sostenibilità attraverso l’innovazione sociale. La ricerca sarà focalizzata, come spiegato dalla manager di Avanzi Linda Cossa, sulle buone pratiche e le esperienze virtuose di laboratori urbani già operativi in Italia, in Europa e nel resto del mondo nell’ambito dello sviluppo urbano legato all’innovazione e alla sostenibilità.
PARTECIPAZIONE – Il terzo pilastro di Labmet è l’azione di Partecipazione, collaborazione e formazione in relazione alle politiche urbane e alla programmazione urbana e territoriale. Nicolò Fenu, socio fondatore di Sardarch, spin-off dell’Università di Cagliari, ha presentato le possibilità legate ai percorsi partecipativi e in particolare alla piattaforma digitale di Labmet, strumento portante per favorire l’accesso dei cittadini e dei portatori di interesse del territorio ai processi di pianificazione.
Alla presentazione sono intervenuti anche Maria Chiara Di Guardo, direttrice di Unica CREA, partner istituzionale di Labmet con l’obiettivo di costruire gradualmente una base di conoscenza condivisa e accessibile anche ai cittadini, e i rappresentanti degli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti, anch’essi impegnati nella diffusione di una cultura condivisa dell’innovazione e della rigenerazione urbana.
Nato nell’ambito del Piano Strategico Metropolitano, Labmet è stato progetto pilota del Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del 4° Piano di azione nazionale per l’open government, ed è finanziato con fondi FSC del Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Cagliari nel ciclo di programmazione 2014-2020. E’ stato inoltre già individuato come progetto bandiera del Piano Regionale della Regione Sardegna con fondi FESR nel ciclo di programmazione 2021-2027.
E’ possibile collegarsi al LABMET attraverso il seguente link: https://laboratoriometropolitanocagliari.it/