L’OPERATIVITA’ DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI TRA DUBBI E CERTEZZE APPLICATIVE
Venerdì, 8 marzo 2024 – Ore 10,00
Sala Conferenze Confindustria Sardegna Meridionale | Viale Colombo 2 Cagliari
Il presente Convegno si tiene a quasi un anno dall’entrata in vigore del nuovo Codice, a circa otto mesi dalla sua effettiva applicazione e a pochi mesi dalla digitalizzazione, che ha concluso questo percorso normativo.
E’, dunque, operativo, anche se gli allegati attendono ancora di essere convertiti in regolamenti.
Il dibattito, innescato subito dopo l’ufficializzazione del testo del nuovo codice, ha focalizzato la sua attenzione sulle differenze rispetto al codice del 2016, rivelando che quasi tutti gli articoli del codice 50 sono transitati nel codice 36. Tuttavia, come spesso accade con i testi normativi, anche modifiche apparentemente trascurabili possono creare un nuovo equilibrio interpretativo-applicativo, poiché le norme non possono essere interpretate in modo disorganico.
Da questa riflessione è nato il titolo del convegno, il quale mira a esplorare gli aggiustamenti raggiunti, le prospettive per ulteriori sistemazioni e le questioni problematiche ancora irrisolte. L’attenzione sarà concentrata sulle iniziative e completamenti che il codice affida all’ANAC e che l’Autorità sta attualmente portando a termine.
I principi enunciati nei primi articoli del codice 36 stanno progressivamente influenzando la giurisprudenza, rendendo interessante un’analisi del loro impatto sull’applicazione delle singole disposizioni, senza trascurare la spinta sostanzialistico-semplificatoria, che permea il nuovo codice. Il convegno si propone di condividere riflessioni approfondite sugli obiettivi, i principi e gli aspetti più rilevanti che hanno caratterizzato l’applicazione della riforma nel suo primo anno di vita.
Nell’ottica di questa analisi, verrà data particolare attenzione alla relazione che esplorerà i principi e gli obiettivi di risultato, fiducia e semplificazione. Questi, tratti dall’esperienza delle normative emergenziali degli ultimi anni, hanno radicalmente innovato il Codice del 2023 e richiedono un significativo cambiamento di approccio da parte di amministrazioni e imprese nella strutturazione e gestione delle commesse pubbliche.
Inoltre, si dedicherà uno spazio significativo al ruolo centrale svolto dall’ANAC nel promuovere obiettivi di innovazione e semplificazione delle commesse pubbliche, oltre che a una ricognizione di alcune delle questioni operative più rilevanti e recenti relative all’applicazione delle disposizioni del Codice del 2023.
Nonostante gli sforzi chiarificatori della riforma, alcune di queste questioni risultano ancora connotate da incertezze pratiche e meritano un’attenta considerazione, specialmente considerando la persistenza di problemi ereditati dalle codificazioni precedenti del 2016 e del 2006.