E’ stato siglato nei giorni scorsi dalla presidente del Consiglio e dalla Presidente della Regione l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione per la Sardegna.
L’intesa prevede l’assegnazione alla Sardegna di circa 3,55 miliardi di euro, tra Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 e altri fondi statali ed europei. Questi finanziamenti, destinati a 294 interventi strategici, importanti per promuovere lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale dell’isola.
L’Accordo porta a compimento il processo di programmazione delle risorse FSC 2021-2027 attribuite alla Sardegna, pari a circa 2,4 miliardi di euro, ai quali si sommano ulteriori 653 milioni di euro provenienti da cofinanziamenti regionali, comunali e da altri fondi nazionali ed europei.
L’intesa stabilisce obiettivi e interventi specifici per coordinare al meglio le diverse fonti di finanziamento, ottimizzandone l’impatto.
Le cinque priorità del piano di interventi
1. Ambiente e risorse idriche: 735 milioni di euro per migliorare l’approvvigionamento idrico e riqualificare le reti acquedottistiche.
• Infrastrutture di trasporto: 449 milioni di euro per potenziare la viabilità e i trasporti.
3. Riqualificazione urbana ed edilizia pubblica: 230 milioni di euro per interventi nell’edilizia residenziale pubblica, con l’obiettivo di incrementare la disponibilità di alloggi di qualità per le fasce più deboli della popolazione.
4. Sanità: 78,5 milioni di euro per il completamento del Complesso Ospedaliero di Sassari e 58 milioni di euro per la Piastra Tecnologica d’Urgenza dell’Ospedale San Michele di Cagliari.
5. Istruzione, scuola e università: 187 milioni di euro per interventi nell’edilizia scolastica, a cui si aggiungono circa 104 milioni per la ricerca e l’infrastrutturazione universitaria