E’ stato presentato lo scorso 5 febbraio il V Rapporto sul settore delle costruzioni in Sardegna, curato dalla Direzione Affari Economici e Centro Studi dell’Ance e dall’Ance Sardegna.
Gli indicatori economici sono ancora negativi, sia quelli relativi al quadro economico nazionale, sia quelli della Sardegna, e le previsioni per il 2013 non fanno sperare in una inversione della tendenza in atto.
Di seguito alcuni degli indicatori evidenziati dal Rapporto:
– il comparto, dall’inizio della crisi, a livello nazionale ha perso 360 mila posti di lavoro, 550.000 se si considerano anche i settori collegati
– in Sardegna, dal 2007 al 2012, la perdita è stata di 22.600 addetti, che corrisponde, in termini percentuali, ad un calo del 33,5% ed ad una riduzione superiore ad un terzo del totale del comparto, che rappresenta circa il 47% di tutta l’industria
– dal 2008 a 2012, nel settore delle costruzioni è più che quintuplicato il ricorso agli ammortizzatori sociali (il numero di ore di CIG autorizzate è passato da 1,1 a 6 milioni di ore)
– nei primi 6 mesi del 2012 si è registrato un aumento del 18% delle procedure fallimentari rispetto al 2011
– negli ultimi 6 anni c’è stata una diminuzione del 43,5 delle compravendite e, tra il 2077 ed il 2010, i permessi di costruire, in termini di volumi concessi, sono diminuiti di circa il 66%.
Sono solo alcuni dei numeri che rappresentano un lungo periodo di crisi, il peggiore dal dopoguerra, che il comparto sta vivendo e che è aggravato dal problema del ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, dalla difficoltà di accesso al credito, dalla pressione fiscale sugli immobili e dal peso della burocrazia.
Inoltre, negli ultimi cinque anni, il taglio della spesa ha determinato un crollo del 38% degli investimenti in costruzioni e, nonostante con l’ultima legge di stabilità siano aumentate le risorse destinate alle infrastrutture, risultano ulteriormente irrigiditi i parametri del patto di stabilità con tagli per circa 2 miliardi di euro.
10013-V Rapporto settore costruzioni Sardegna.pdfApri