I 377 Comuni della Sardegna sono ormai tutti collegati alla piattaforma Suap (Sportello unico per le attività produttive) della Regione Sardegna: un importante passo avanti verso la semplificazione burocratica per il rilascio di atti e permessi amministrativi.
Questo, infatti, è l’obiettivo del Suap della Sardegna, il primo in Italia ad avere la copertura completa su tutto il territorio regionale, con già 39mila utenti registrati.
«La nostra regione è all’avanguardia nella semplificazione amministrativa», sottolinea l’Assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori, «i tempi per le pratiche diminuiranno notevolmente».
Il modello adottato per la gestione delle pratiche on line, riconosciuto anche a livello europeo e finanziato prevalentemente con fondi comunitari, dal 2008 viene esportato anche nel resto d’Italia.
Per accedervi, occorre accreditarsi nel portale www.Sardegnasuap.it, per poi avviare la pratica, che verrà presa in carico dagli uffici.
La modulistica è uniforme in tutti i Comuni e, per quanto riguarda i tempi, sono previsti venti giorni per una concessione edilizia, o trenta qualora sia necessaria una conferenza di servizi.
La piattaforma, che consente in qualsiasi momento il monitoraggio della pratica da parte dell’interessato, permetterà di utilizzare il Suap anche come strumento statistico, per verificare il numero degli utenti, quali tipologie di impresa si realizzano e quanti investimenti si attuano.
In futuro, il modello Suap potrebbe essere replicato: «Assieme all’assessorato dell’Urbanistica – ha annunciato l’Assessore Liori – stiamo studiando un progetto nel settore dell’edilizia privata per realizzare uno Sportello unico per i cittadini».