E’ stata approvata lo scorso 7 maggio dalla Giunta Regionale la Delibera recante “Opere ed infrastrutture di competenza ed interesse regionale. Piano regionale delle infrastrutture. Legge regionale 9 marzo 2015, n. 5, art. 4 e art. 5, comma 13”.
Si ricorda che con la legge regionale n. 5/2015 (legge finanziaria regionale 2015) è stato autorizzato il ricorso ad uno o più mutui per un importo complessivo di 700 milioni di euro in parte finalizzati a finanziare il Piano regionale delle infrastrutture, così come individuato nel Programma Regionale di Sviluppo (PRS).
I settori d’intervento previsti dal Piano, le cui proposte sono elencate nell’allegato A, sono i seguenti:
a) Interventi rete infrastrutturale stradale, percorsi e itinerari alternativi, infrastrutture di trasporto.
I soggetti attuatori degli interventi, destinatari dei finanziamenti per la loro progettazione e realizzazione in regime convenzionale, oltre alla Società ANAS, sono prevalentemente le amministrazioni provinciali e/o comunali.
L’importo complessivo degli interventi interessanti la rete viaria è pari a euro 156.205.000, di cui euro 55.000.000 sulla viabilità della rete principale ed euro 101.205.000 sulla viabilità della rete secondaria (riferimento schede intervento da “a.1” a “a.30”).
b) Interventi sulle infrastrutture portuali.
Gli interventi sul sistema portuale regionale riguardano sia la portualità commerciale che la portualità turistica. I destinatari dei finanziamenti per la realizzazione in regime convenzionale degli interventi individuati, il cui importo complessivo è pari ad euro 24.500.000, sono principalmente le amministrazioni comunali nei cui ambiti territoriali ricadono le infrastrutture portuali di che trattasi (riferimento schede intervento da “b.1” a “b.14”).
c) Interventi sul patrimonio regionale.
E’ previsto il completamento e la ristrutturazione dei locali di proprietà della Regione, tra cui viene evidenziata l’urgenza della ristrutturazione del primo piano nella sede della Regione di viale Trento, per la quale l’importo previsto è di euro 2.100.000 in parte a valere sul mutuo infrastrutture ed in parte sul Fondo Unico Sicurezza.
Per l’attuazione degli interventi sul patrimonio regionale, per un importo complessivo di euro 3.000.000, di cui euro 2.250.000 a valere sul mutuo, il soggetto attuatore individuato è l’Azienda regionale AREA (riferimento schede intervento da “c.1” a “c.2”).
d) Interventi sulle infrastrutture del sistema idrico multisettoriale
Il Piano si pone in particolare due finalità: consentire il completamento delle grandi infrastrutture di accumulo (dighe) in corso di realizzazione per le quali sono emersi ulteriori fabbisogni finanziari ed assicurare l’esecuzione di interventi urgenti nelle restanti dighe del sistema; effettuare gli interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle opere di trasporto ormai vetuste ed attivare il monitoraggio e l’automazione del sistema di trasporto della risorsa per una gestione più efficiente della stessa.
L’ENAS è il principale destinatario dei finanziamenti per la realizzazione degli interventi individuati dal piano. Alcuni interventi saranno invece attuati dai consorzi di bonifica territorialmente competenti. L’importo complessivo delle opere è pari ad euro 25.900.000 (riferimento schede intervento da “d.1” a “d.5”).
e) Interventi sulle infrastrutture del sistema idrico integrato
Su indicazioni del gestore unico Abbanoa S.p.A., è stato elaborato un programma di interventi volto principalmente ad assicurare la prevenzione dell’inquinamento dei corpi ricettori idrici, ad incrementare la quantità e la qualità di acqua potabile disponibile, ad assicurare la manutenzione straordinaria delle adduzioni, ad effettuare l’ infrastrutturazione per l’efficientamento energetico dei processi produttivi e di servizio e la produzione di energia elettrica per l’autoconsumo.
Abbanoa S.p.A., è il destinatario dei finanziamenti per la realizzazione, in regime convenzionale degli interventi individuati, il cui importo complessivo è pari ad euro 83.665.000 (riferimento schede intervento da “e.1” a “e.35”).
f) Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico: sono stati previsti interventi di completamento di opere idrauliche in aree vulnerate dai recenti eventi alluvionali, di prosecuzione dell’azione di messa in sicurezza di centri abitati come Capoterra e Bosa, di messa in sicurezza di centri abitati quali le città di Olbia e di Cagliari-Pirri.
I destinatari dei finanziamenti per la realizzazione degli interventi individuati a valere sul mutuo, il cui importo complessivo è pari ad euro 110.980.000, sono principalmente le amministrazioni comunali o i consorzi di bonifica per il completamento di interventi già convenzionati o riguardanti opere di loro competenza (riferimento schede intervento da “f.1” a “f.20”).
Per la programmazione di cui all’Allegato A è previsto uno stanziamento di euro 417.000.000.
Nell’Allegato B, vengono invece previsti interventi il cui finanziamento trova riscontro, nella stessa tabella E e nell’“allegato tecnico” al bilancio della Regione per gli anni 2015, 2016 e 2017, per un importo complessivo pari a euro 133.889.000.
L’Allegato C contiene una tabella riepilogativa ed il tiraggio finanziario annuale della spesa.
L’Allegato D viene riportato lo schema tipo di atto convenzionale che la Regione dovrà sottoscrivere con i soggetti attuatori degli interventi.
La Delibera deve essere sottoposta al parere della competente Commissione consiliare, che dovrà esprimersi entro 20 giorni, termine oltre il quale il parere si intende acquisito.