La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore dei Lavori Pubblici, ha approvato lo schema di accordo tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili per acquisire il finanziamento integrativo pari a 88.599.000 (rimodulazione risorse FSC) e portare a compimento la diga di Monti Nieddu, in corso di costruzione nel comune di Sarroch, che fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale.
L’intervento è composto da tre infrastrutture – la diga sul rio Monti Nieddu, la traversa di Medau Aingiu sul rio Is Canargius e la galleria di collegamento tra gli invasi di Monti Nieddu e Is Canargius – e rappresenta un’opera strategica con un volume utile di regolazione pari a 35,4 milioni di mc, di cui 9,6 milioni di mc per l’uso potabile e 25,8 milioni di mc per l’irrigazione.
“Grazie all’accordo firmato con il Ministero mettiamo in salvo i finanziamenti che altrimenti rischiavano di andare perduti e diamo copertura a un’opera, oggi commissariata insieme ad altre otto dighe, che riteniamo strategica”, ha spiegato l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris evidenziando come grazie alla rimodulazione finanziaria sarà possibile accelerare la realizzazione dell’opera rafforzando, completando e implementando le infrastrutture al servizio del sistema idrico sardo.
Gli 88 milioni di euro si aggiungono, in qualità di risorse finanziarie aggiuntive, alla disponibilità attuale di 83.216.639. Il servizio opere idriche ed idrogeologiche dell’Assessorato dei lavori pubblici provvederà ora a stipulare con il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, in qualità di soggetto attuatore dell’intervento, tutti gli adempimenti di competenza necessari all’attuazione dell’intervento.