E’ stata presentata a Cagliari l’11 novembre scorso, con un evento pubblico presso sa Manifattura, la nuova piattaforma digitale che consentirà la condivisione dei progetti e l’interazione con i portatori di interesse
L’obiettivo è una Città Metropolitana di Cagliari più vicina a cittadini, imprese, associazioni e istituzioni, grazie a una nuova piattaforma digitale di partecipazione attraverso la quale tutti gli interessati potranno visionare i progetti allo studio dell’ente e svolgere un ruolo attivo nella realizzazione degli stessi mediante opinioni e suggerimenti.
Il LABMET – Laboratorio Metropolitano di Innovazione è uno strumento di incontro virtuale voluto dall’amministrazione per favorire il governo aperto e politiche che rendano le istituzioni pubbliche più trasparenti attraverso azioni di democrazia partecipata, in linea con i principi di Open Government promossi a livello governativo dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
LABMET, che trae ispirazione dalla piattaforma di consultazione del Governo italiano ‘Partecipa’ ed è stata realizzata nell’ambito del Piano Strategico di sviluppo metropolitano con il supporto di Formez PA, è il primo progetto nel suo genere in Sardegna e tra i pionieri a livello nazionale.
“Aprire un laboratorio di innovazione e partecipazione significa offrire a tutti i cittadini la possibilità di condividere le scelte che le istituzioni stanno portando avanti per il futuro dei propri territori e contribuire in modo proattivo a migliorarle”, ha sottolineato il sindaco Paolo Truzzu nel suo intervento di apertura. “Un altro elemento importante da sottolineare è che il laboratorio di partecipazione è aperto a tutte le amministrazioni e a tutti i soggetti che lo vogliano utilizzare – ha spiegato il sindaco Truzzu – e come Comune di Cagliari abbiamo già fatto richiesta per usufruirne nell’ambito del nostro processo di pianificazione, in particolare relativamente al piano urbanistico comunale”.
“Vogliamo creare uno spazio stabile di confronto con la cittadinanza e con tutti i portatori di interesse in cui si formi l’immaginazione e la costruzione del futuro del territorio”, ha ribadito il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca, che ha seguito in prima persona il Piano Strategico metropolitano fin dalle prime fasi della sua ideazione.
“L’intento è fare di Labmet l’area di ricerca e sviluppo della nostra amministrazione, un laboratorio aperto da dedicare alle sfide sociali, ambientali e tecnologiche, che dovrà favorire al massimo la partecipazione dei cittadini e la collaborazione civica per trovare soluzioni alle problematiche della Città Metropolitana ma anche dei singoli quartieri”.
La prima consultazione, già attiva, ha come oggetto il Canale Navigabile Terramaini – La Palma della città di Cagliari, un’opera già finanziata con fondi del PNRR per 1 milione 800 mila euro. La consultazione pubblica includerà due fasi che si concluderanno rispettivamente il 10 dicembre 2022 ed il 31 gennaio 2023, al termine della quale la Città Metropolitana pubblicherà gli esiti sul proprio sito istituzionale.
All’evento di presentazione della piattaforma sono intervenuti il Presidente di Ance Sardegna Meridionale e Vice Presidente di Confindustria Sardegna Meridionale Renato Vargiu, il direttore generale dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica Sauro Angeletti, la specialista di settore scientifico del Dipartimento della Funzione Pubblica Elisa Barbagiovanni Gasparo, il presidente di Confartigianato Sud Sardegna Fabio Mereu.
Con il suo intervento, Renato Vargiu ha espresso apprezzamento per la metodologia adottata nell’attuazione del Piano strategico della Città metropolitana di Cagliari, basata sul confronto e la partecipazione dei soggetti di riferimento sul territorio e/o portatori di interesse. L’esempio più importante è proprio il LABMET-Laboratorio Metropolitano di innovazione, espressione di una visione operativa che pone l’Amministrazione, pur con il suo ruolo guida, vicina e aperta al contributo di cittadini e operatori economici e sociali. “Apprezziamo che l’importante processo di trasformazione urbana e sociale che si sta percorrendo sia impostato con uno spirito di governance collaborativa, con la Piattaforma che consentirà il coinvolgimento e la condivisione di idee, informazioni e proposte garantendo a tutti gli interessati di partecipare alle attività poste in essere” ha detto il Presidente Vargiu “Abbiamo da subito apprezzato l’idea delle vie d’acqua, di cui si parla da anni e che forse ora finalmente potrà diventare realtà, visti anche gli obiettivi in qualche modo convergenti tra la Città metropolitana e la città di Cagliari. Si tratta di una visione della connettività che ha importanti risvolti sul piano ambientale, turistico e della mobilità. Un’idea che da alcuni è stata definita “visionaria” ma che noi invece consideriamo condivisibile e realizzabile, anche sull’esempio di altre realtà nazionali ed estere, ed alla quale sono connesse anche importanti possibilità di sviluppo non solo di servizi di supporto alla mobilità, ma anche servizi attinenti alla ristorazione, alle attività ricreative e sportive.
Alla sessione dedicata alle buone pratiche hanno portato i propri contributi Sabrina Onano per Formez PA, Maria Chiara Di Guardo di CREA-Unica, Claudio Calvaresi di Avanzi, Michele D’Alena della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna, il direttore commerciale del Cagliari Calcio Stefano Melis e Mauro Tuzzolino della Fondazione Giulini.
Alla piattaforma Labmet è possibile accedere tramite il link https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it.