Il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge regionale n. 18 del 17 giugno 2025, “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia”, di recepimento del c.d. Decreto Salva casa.
In particolare viene ritenuto che presentino profili di illegittimità costituzionale le disposizioni contenute negli articoli 2, 4, 6, 7, 12, 14, 15, 18, 19, 27, comma 1, lettera a), 27, comma 2 e 28, 29, comma 1, lettere c) e d) in quanto eccedenti le competenze statutarie riconosciute alla Regione Sardegna dallo Statuto Speciale di autonomia, andando così a violare la Costituzione.
Tra quelle impugnate, si richiama l’attenzione sulla norma limitativa sugli interventi su immobili oggetto di condono, sulla disciplina sui cambi di destinazione d’uso, sul mancato recepimento della parte delle semplificazioni in tema di agibilità.
Nel fare riserva di approfondimento dell’argomento, per ulteriori dettagli si rinvia al testo della nota del Dipartimento per Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, consultabile al seguente link:
https://www.affariregionali.it/it/banche-dati/leggi-regionali/dettaglio-legge-regionale/?id=148291